Volevo che questa immagine fornisse un senso della mia vita professionale e personale e ho usato un genere premoderno - la vanitas - per farlo. La sciarpa di Ruggero II, il primo re di Sicilia (1), è stata un regalo di mio marito, Joe Hayes, e dei nostri figli, che sono rappresentati dalle fedi nuziali e dall'anello di fidanzamento (7). Ho pensato e insegnato a Roger e alla sua famiglia per un po 'e la sciarpa D&G è diventata uno dei miei accessori preferiti. Il libro di ispirazione medievale che ho acquistato sul Ponte di Rialto (9) rappresenta la mia ricerca e scrittura, che anni fa si è concentrata in realtà sulla Francia; la mia tesi di dottorato, che alla fine divenne il mio primo libro, riguardava la maestosa cattedrale di Chartres (5). Il mio amore per i viaggi, in particolare nel Mediterraneo, è reso presente nell'immagine dai bellissimi orecchini Perusini da Dubrovnik (4) e dalla maschera veneziana (8) che, insieme alla clessidra, sottolineano la caducità della vita che era al centro di il genere vanitas . Santa Rosalia di Palermo (6) è il soggetto del mio prossimo grande progetto di ricerca e patrona di una città con cui ho legami familiari. Collegati a questo collegamento sono il burattino siciliano (2) e il buffo vaso in ceramica Nino Parrucca (3) che ho acquistato sulla splendida isola di Pantelleria. Entrambi sono inclusi come oggetti che rappresentano il mio amore per la Sicilia: la sua storia, la sua cultura e la sua gente. Essendo cresciuto in una famiglia siculo-americana ed essendo stato benedetto con l'opportunità di trascorrere una quantità significativa di tempo sull'isola, la sua identità è parte della mia.